Giovani si o no? Le regole sugli under, E' giusto imporre un numero minimo di giovani in squadra?

Quel che dici e' giusto..ma e' un po' come dire "fate l'amore e non fate la guerra" ovvero un pochino troppo generico. Dobbiamo applicare questa teoria alla pratica ed alla realta' in cui siamo.
Tu porti l'esempio di Stagno in Serie D ed allora ti domando...quegli 85 che portavi in panchina a quei tempi, lo avresti ugualmente portati e fatti giocare se tu avessi avuto la possibilita' di avere a referto un numero illimitato di over21?

Puo' darsi che la tua risposta sia si.. ma di allenatori che (per fare un esempio) scelgono un ragazzo del 1985 piuttosto che uno del 1975 (a parita' di caratteristiche tecniche) io non ne vedo molti. Se debbono scegliere prendono quello di 32 anni e quello di 22 che vada a trovarsi una societa' disperata che lo fa giocare perche' al momento attuale gran parte delle societa' del regionale cerca giocatori senior "forti" e poi (forse) qualche giovane capace di reggere il campo...

Ma guarda che io sono d'accordo con te..solo che troppo spesso trovo gente (coach) che mi dice: Ok! Tutto bello, ma se io voglio: A-Vincere il campionato B-Qualificarmi per i play off C-Raggiungere la salvezza allora debbo far giocare quelli con esperienza e se posso ne porto il massimo consentito..

Uscendo dal "personale" (cioe' non accuso te) tu pensi che la realta' sia diversa da come la dipingo io?

Quindi? Che questa sia la realta' nessuno lo nega, ma e' anche vero che qualche volta alcuni giovani sono stati utilizzati "solo" perche' dovevano essere in panchina per obbligo. Dobbiamo rassegnarci a vedere la C-2 e D come cimitero degli elefanti? Ovvero dove vanno in pensione giocatori che si disimpegnano dalle categorie superiori e basta? Allora tanto vale "confinarli" in promozione come accade adesso...se giocano per divertirsi, che differenza fa?

Non hai dato una risposta al problema principale, come incentivare la produzione di giocatori anche a bassi livelli per rifornire di giocatori veri le categorie basse. Se a giocare senior rimangono sempre i soliti finisce che la gente neanche inizia a giocare visto la mancanza di una buona esposizione del livello piu' alto (leggi nazionale e Serie A estromesse dalla Tv che conta) ed allora che succede? Societa' con 20 tesserati ? Un obiettivo dev'essere quello di ampliare comunque la base di praticanti per poter fare maggiore selezione..altro problema e' la qualita' del gioco.

Prendi l'Emilia, ogni giocatore di laggiu' ha un bagaglio tecnico sopraffino se raffrontato a quelli di pari categoria toscana..questo non vuol dire che in Emilia ci sono superiori, solo che curano con piu' attenzione questi insegnamenti ed i giocatori formati sono assai di piu' di quelli della Toscana ed arrivano a formare anche la seconda divisione provinciale.

Siamo d'accordo che un numero piu' alto di squadre giovanili non voglia dire maggiore qualita'.

Pero' quel che vedo io nelle squadre non e' quella selezione che dici tu avvenga..io vedo societa' che pensano solo alla squadra (la prima) cercando sul mercato i giocatori migliori per il budget che hanno... giovanili? Le piccole societa' dicono che non e' loro compito creare giocatori dalle giovanili e continuano a spendere solo per giocatori di categoria..la storia della competizione e' giusta, ma chi crea i giocatori giovani che competano con quelli che sono emersi in passato? Nessuno ci pensa, chi lo fa e' giusto che si prenda i soldi derivanti dai sacrifici fatti... e continuo a non vedere tutti questi giocatori "over" che valgano la pena di essere presi in C-2 o Serie D per fare la differenza..


Allora ti domando..un giovane oggi deve formarsi da solo al campetto? Se nessuno lo aiuta, perche' le societa' mettono su le giovanili solo tanto per fare e le grandi societa' di A e B non hanno piu' vivai...che fa? Campino forever?

1) Io parlavo di "over" nel senso di over 21 visto che sono obbligatori gli under 21.

2)Una societa' di C2 o D lo deve fare per un motivo semplice, senza giocatori non esiste pallacanestro..se non li formano le grandi societa' le prime a fermarsi per mancanza di giocatori sono le societa' del regionale.

In prima squadra ci va chi lo merita..ma questo e' vero quando puoi scegliere..se non hai abbastanza giocatori tra cui scegliere che fai?
L'ultima e' un'illazione, bastava che la tua societa' si premunisse investendo (non spendendo) sugli istruttori giovanili e non doveva lamentarsi come al solito ..non glielo ha proibito nessuno finora..

Lo so che sono in tanti a pensarla cosi'..non sono nato ieri. Ti ripeto che per non averlo il problema bastava pensarci prima, quando si era stati avvertiti. Si andava in barba a tanti, comunque la persona a cui stai pensando di sicuro non piazza giocatori in D o C-2 o se li piazza lo fa a prezzi altini..
Penso anche che ridurre il tutto ad un interesse privato in affari pubblici significhi non affrontare il problema...o comunque rimandarlo sempre a dopo.