Basket Café Forum

Futuribile o prospetto?, Criteri di valutazione

« Older   Newer »
  Share  
miguelangel
view post Posted on 1/6/2004, 20:28




FedericoM Inviato il: 1/6/2004, 19:41


[QUOTE]I ragazzi fino a 13 /14 anni è giusto si impegnino facciano fatica ma soprattutto si divertano!
Dopo dai 15 in su le scelte cominciano ad essere più difficili perchè le società chiedono dedizione e "professionalità" anche a chi è così giovane, del resto se si vuole emergere occorrono anche dei sacrifici e credo che a questa generazione di ragazzini (io sono padre di un ragazzo di15 e una bimba di 12) che ha sempre avuto dagli adulti una vita "facile" un pò di duro lavoro non faccia assolutamente male , naturalmente accompagnato da gratificazioni (ogni tanto) altrimenti che vita è?
[/QUOTE]

Questo è vero,ma ciò non toglie che un ragazzo può impegnarsi divertendosi anche,e su questo sfondi una porta aperta ,visto che ho sempre fatto le scelte più difficili e impegnative ma anche le più lunghe.

[/QUOTE]Per questo credo anche che a tanti "campioncini" non faccia che bene il confronto con categorie superiri alla propria perchè spesso questo confronto li induce ad essere un pò più umili e a trovare nuovi stimoli per progredire e migliorarsi.[/QUOTE]

Questo senzaltro, l'importante che questa esperienza non sia frustrante o poco produttiva.

Edited by miguelangel - 1/6/2004, 21:32
 
Top
Superboy
view post Posted on 1/6/2004, 20:41




miguel il tuo disacorso nn regge, e mi spiace che te lo dica un ragazzino di 15 anni,...Belinelli ha dimostrato di saper tenere il campo nei play off (eccome), segnando 15 punti in 2 partite e bloccando tale Tyus Edney.
Ieri è vero ha perso la targa di Stefanov parecchie volte (anche se nel canestro del secondo quarto sembrava Roby Baggio)
Se poi vogliamo farlo giocare nell'under 20...credendo che sia inutile nella rotazione di coach Repesa... ma tant'è.
Meditate gente...
 
Top
giasone
view post Posted on 1/6/2004, 23:19




CITAZIONE (miguelangel @ 1/6/2004, 21:02)
Cmq non stò mettendo in dubbio che Belinelli non sia un talento ,ma quanti Belinelli avremmo potuto avere e non lo sappiamo per il metodo di selezione e di seguito nello "spingere "solo determinati ragazzi a discapito di altri.

Grandissimo Miguelangel, sono con te al 100%!!!

E in più dirò: secondo voi nessun ragazzo in tutta Italia, dopo 2 anni di allenamenti con la serie A, sarebbe riuscito a mettere un arresto e tiro in 18 minuti?!?!?!?!?!?!

Secondo me diversi ce ne sarebbero!!!!
 
Top
BIG-GIO
view post Posted on 2/6/2004, 09:38




CITAZIONE (miguelangel @ 1/6/2004, 21:02)

Ha dimostrato di non saper tenere il campo in una finale


Benedetto fu quel dì in cui Seragnoli scelse Gelsomino anzichè te ad allenare la Skipper, allora..

Se ci basiamo solo su quella partita anche Basile ha dimostrato di non saper tenere il campo in una finale , l'mvp del campionato mi pare abbia giocato peggio di Belinelli

Sul fatto dei tanti (diciamo abbastanza, vah..) altri ragazzi che meriterebbero una chance torniamo d'accordo, penso a Bargnani, Da Tome, Marino, Vitali, Bruttini ma sicuramente anche altri, pensa te che la stessa Fortitudo ha mandato a "maturare" (massì, a 21 anni..) un talentaccio come Fultz, uno che ti piazza li 10 assist in una partita di A/1 come noccioline...

Poi se però non la dai ai Belinelli, in Italia, la possibilità dimmi tu a chi la dobbiamo dare...Diciamo che per quel pò che ho potuto vedere di basket giovanile negli ultimi 10-15 anni, molto meglio di lui non è che ho visto in giro, però proprio pochi giorni fa mi è venuto il sospetto che qualcosa ci sia, in "zona Giasone" ad esempio ....Chissà, forse abbiamo in mente lo stesso giocatore ...

Edited by BIG-GIO - 2/6/2004, 11:02
 
Top
miguelangel
view post Posted on 2/6/2004, 11:37




CITAZIONE (Superboy @ 1/6/2004, 21:41)
miguel il tuo disacorso nn regge, e mi spiace che te lo dica un ragazzino di 15 anni,...Belinelli ha dimostrato di saper tenere il campo nei play off (eccome), segnando 15 punti in 2 partite e bloccando tale Tyus Edney.
Ieri è vero ha perso la targa di Stefanov parecchie volte (anche se nel canestro del secondo quarto sembrava Roby Baggio)
Se poi vogliamo farlo giocare nell'under 20...credendo che sia inutile nella rotazione di coach Repesa... ma tant'è.
Meditate gente...

A me non dispiace affatto che un ragazzo di 15 anni partecipi alla discussione ,argomentando le proprie opinioni, anzi ce ne fossero...
Il discorso non deve reggere, è questione di punti di vista ,tenendo conto che non c'è la controprova.
Per essere un buon giocatore ad alti livelli non basta fare una buona azione in una partita o 2 o gare buone ,ma bisogna avere continuità ,cosa che per ora , data la sua giovane età, non ha ancora potuto dimostrare.Repesa , probabilmente, non aveva altre alternative.
 
Top
miguelangel
view post Posted on 2/6/2004, 12:07




CITAZIONE
Sul fatto dei tanti (diciamo abbastanza, vah..) altri ragazzi che meriterebbero una chance torniamo d'accordo, penso a Bargnani, Da Tome, Marino, Vitali, Bruttini ma sicuramente anche altri, pensa te che la stessa Fortitudo ha mandato a "maturare" (massì, a 21 anni..) un talentaccio come Fultz, uno che ti piazza li 10 assist in una partita di A/1 come noccioline...


La Fortitudo è già una delle poche società che a mio avviso riesce a dosare i propri giovani per evitare di bruciarli e che finiscano nel dimenticatoio come molti altri ragazzi ,promettenti ,ma che poi per svariate vicissitudini della vita si sono persi.Anche se io penso che il problema stia nella stragrande maggioranza società minori o di reclutamento,con rare eccezzioni.

CITAZIONE
Poi se però non la dai ai Belinelli, in Italia, la possibilità dimmi tu a chi la dobbiamo dare...Diciamo che per quel pò che ho potuto vedere di basket giovanile negli ultimi 10-15 anni, molto meglio di lui non è che ho visto in giro


Certo se mi dici ;questo abbiamo e ce lo dobbiamo far andar bene e un altro paio di maniche. Ripeto, se negli Usa, logicamente cerco di guardare gli stati dove che ci piaccia o no, sono molto più organizzati rispetto a noi,i giocatori prima di arrivare in Nba (Lebron escluso)devono essere preparati al meglio,un motivo ci sarà.Se non ci arriva a 18 ci arriverà a 20,21,l'importante che ci arrivi al meglio e non solo sotto l'aspetto tecnico ,ma anche fisico,psicologico e caratteriale.

Cmq penso che ci stiamo atrofizzando sul discorso Belinelli.A me piacerebbe leggere qualcosa di propositivo, che serva , per cercare di far tornare interesse verso il Basket italiano.Le spinte devono venire dal basso ,non possiamo pretendere,come spesso si pensa in Italia , che le cose cambino con decreto degli Organi competenti,serve un cambiamento di mentalità o forse riprendere la mentalità adottata nei primi anni 60/70,periodo che ha sfornato parecchi talenti e ha fatto diventare le società quello che sono ora e il cui declino è visibile ad occhio nudo.Se poi a Voi stà bene così o vi sembra che sia tutto normale è un altra storia.

Edited by miguelangel - 2/6/2004, 13:07
 
Top
miguelangel
view post Posted on 13/6/2004, 14:00




Come immaginavo, l’esperimento di questo thread non è stato produttivo sotto il punto di vista delle idee o proposte costruttive .A parte gli interventi dei pochi , che ringrazio, purtroppo non ci sono stati altri interventi dei molti allenatori , genitori , dirigenti , e anche giocatori , che sò, leggono e scrivono anche in questo forum, e questo dimostra anche come in Italia , Internet e i forum non siano utilizzati come strumento di discussioni costruttiva ma solo come gossip e contrapposizione tout-court .Purtroppo la realtà dei fatti dimostra come la stragrande maggioranza delle società stà percorrendo la strada, del puntare esclusivamente su pochi elementi e di conseguenza facendo scelte societarie e addirittura di iscrizione ai vari campionati in funzione della crescita dei pochi elementi di spicco, costruendo squadre in funzione dei 2 o 3 elementi se non su 1 ragazzo solo.Questa politica , a mio avviso,è molto rischiosa e spesso non dà i risultati sperati se non, forse in parte e non sempre, per i pochi scelti, e automaticamente non serve alla crescita della società stessa e del movimento sportivo nazionale ,che alla lunga pagherebbe anche alle stesse società.Purtroppo ci si atrofizza su queste logiche che sembrano le uniche percorribili, quando basterebbe guardare le realtà estere che funzionano e prenderne i lati migliori e adattarli alle nostre esigenze. Esempio:Spagna, realtà che conosco abbastanza bene ,40 milioni di persone(molto meno che in Italia)hanno , Calcio,Basket ,Tennis,etc. come noi ,in più Pallamano (molto praticata),eppure il sistema Basket è sviluppato in maniera differente che da noi,dove forse non ci saranno tanti fuoriclasse(e da noi?)ma tanti buonissimi giocatori(quasi tutti spagnoli) che poi giocano nelle squadre della Acb , Leb e Eba. Dov’è la differenza ?Fatevi un giro sui siti delle società ,prendiamo solo quelle della Acb(già il sito fa capire la serietà) ,andate a vedere nei siti Giovanili dei vari clubs,li trovate sotto Cantera o in Catalano Pedrera e capirete il perché .Tanto per capire; Estudiantes ,una delle 3(tre) società principali di Madrid http://www.clubestudiantes.com/cantera/canlist.asp
Oppure l’altra di Madrid Fuenlabrada http://www.baloncestofuenlabrada.com/asp/cantera.asp
Per non parlare di Barcellona o Gran Canaria (Gran Canaria!!?)con una Cantera invidiabile.Ho preso la Spagna perché sugli States sarebbe troppo facile e bastava vedere i 15.000 spettatori di giovedì al Palacio Vistalegre per Estudiantes-Barcelona e sicuramente gli 8.000 di stasera al Palau Blaugrana.
Tornando in Italia , i risultati degli ultimi giorni, hanno dimostrato, come le società che dispongono e hanno strutturato le proprie squadre sulle cosiddette stelline , hanno toppato, Casalpusterlengo con il trio delle meraviglie ,fuori dagli U20 e Juniores, e se non dovessero vincere i Cadetti sarebbe un fallimento, Fortitudo di Belinelli idem con patate,.Chi ha avuto i risultati migliori ?Le società che hanno puntato sul gruppo e non sui singoli,con tanti buonissimi giocatori e senza stelline ,sarà un caso?Poi si sentono critiche nei confronti di Casalp o Siena ,che hanno risorse per poter sviluppare un buon settore giovanile ,approfittando intelligentemente , di questa mancanza di mancanza di idee e programmazioni della maggior parte dei clubs ,ce ne fossero di società così!Anche se hanno preso le mucca per le palle,facendo la cosa giusta ma in maniera sbagliata.Ripeto ,solo allargando la base dei giocatori si può sperare di una crescita del movimento poi ,i ragazzi coi numeri, se ce li hanno ,anche in un sistema come quello spagnolo ,escono , vedi Rudy Fernandez. di Badalona.Inutile poi, lamentartsi della Federazione, le spinte devono arrivare dalla base ,poi sarà la Federazione a coordinare le cose in base alle Vostre /Nostre volontà ,sicuramente se la Fip desse degli input non sarebbe male, anche se un cieco difficilmente riesce ad indicare una strada.Io ho espresso il mio pensiero, il futuro è nelle Vs mani e ….ai posteri l’ardua sentenza.
Purtroppo la strada è ancora lunga.
Saluti

Edited by miguelangel - 13/6/2004, 15:05
 
Top
view post Posted on 15/6/2004, 22:36
Avatar

forumista esperto

Group:
Member
Posts:
503

Status:


Il discorso si fa veramente lungo adatto ad una o più tavole rotonde. Il mio personale parere è questo.
Si devono decidere due cose. 1) fino a che età insegnare la pallacanestro come attività ludica al pari di qualsiasi altro sport. 2) Rendersi conto che la pallacanestro è uno sport razzista. Giocano i lunghi, i bravi, gli indispensabili, ecc.

Allargare la base è estremamente necessario. Poi si deve insegnare, far imparare il fondamentale e le tecniche sono molteplici. Intendersi insomma, se con una base di 60 bambini per anno è più facile che vengano fuori da soli quasi fossero baciati dalla fortuna 15 bambini che giocano bene come squadra A, del minibasket, 7 bambini benino come BAM, 4 ragazzi discretamente come cadetti, 1 o 2 ragazzi Buoni come Juniores ecc. Ma Avete visto che allenatori ci sono in giro? Investire su gli allenatori è altrettanto fondamentale. Gli allenatori dovrebbero essere scelti in base al risultato che si vorrebbe ottenere non a quanti soldi (sempre pochi) occorrono. Ci sono quelli che si mascherano dietro al discorso giocare tutti per divertirsi, perchè hanno paura e non riescono a gestire campionati importanti come l'eccellenza, i competitivi che fanno bene il loro lavoro ma devono tener conto dei gruppi arrangiati e raffazzonati da scelte societarie. Quelli che vogliono vincere a tutti i costi pur non avendo la squadra adeguata lla vittoria. Gli allenatori devono insegnare il basket e basta. Si parla di America. Lasciamo perdere il basket lì e tutto un'altra cosa. Insegnare il basket è difficilissimo ma non è solo tecnica, è riuscire a far vivere un brivido, è affezionarsi a quella scarica di adrenalina, del gioco. Il gioco a delle regole e ovviamente un vincitore.
Oggi le nuove visioni del nostro basket sono la rovina del movimento, ma quando mai nel minibasket non si insegnano i fondamentali. Oggi attraverso il gioco benissimo, ottimo, il bimbo si divertirà ad imparare giocando e sorridendo. Proprio come alle elementari si gioca si canta e si impara a contare e a leggere. Man mano arriva il momento anche dello studio, dell'applicazione delle notti su i libri a leggere ripetere interrogarsi ecc. Così per il giocatore arriva il momento di provare e riprovare, pignoleria, allenatore sempre pronto a correggere e riprovare il gesto 10 100 1000 volte. Per fare questo non si puo' lavorare sulla quantità, ma sulla qualità del lavoro con un numero basso di giovani. Per coloro che non sono futuribili, non sarà una tragedia, perchè avranno giocato e si saranno divertiti, gli altri saranno consapevoli che se vogliono provarci dovranno farsi il mazzo in palestra su i campi qualunque essi siano. Gli allenatori devono far innamorare i ragazzi di questo sport ma dovranno anche essere sinceri quando non è cosa. Ho visto giovani non futuribili, essere determinanti in molte partite, ma nessuno che sia stato sincero nel dire che sapevano fare troppe poce cose e olavorare sodo per ampliare il bagaglio. Allora è più facile comprare cartellini. Non sono contrario a comprare nel caso ci sia un reparto da coprire. Ma non sono
troppo favorevole ad opzionare 20 ragazzi BAM bravi nella speranza che almeno uno diventi qualcuno. I nostri ragazzi sono troppo viziati da tutto o quasi, agonismo poco, scelte societarie da ricatto.

Recalcati a già ampiamente detto che i campioncini di siena Datome e compagnia dovranno andare a giocare fuori. Non ha posto. e dove pensate che possano andare in qualche remota B2? forse B1 e con quali garanzie e storni e con quale allenatore? Con quali programmi di allenamento?


Sudore e lavoro per i futuribili e fino a che non sono pronti in scena non si va!

per i non futuribili sempre sudore e lavoro perchè giocare bene in C2 o C1 o D e una figata lo stesso e due soldi si prendeno lo stesso.

Scusate il fiume di parole, non accadrà mai più.


 
Top
view post Posted on 26/1/2024, 19:18

esordiente

Group:
Member
Posts:
4

Status:


Ragazzi, cosa è diventato Belinelli! hahah
 
Top
23 replies since 29/5/2004, 23:30   1677 views
  Share