| Zambelli, atti libidinosi in albergo
Accusato nel 2005 da una massaggiatrice
E' stato svelato il nome dell'allenatore accusato di atti libidinosi, nel 2004, dalla massaggiatrice di un albergo: il "maniaco" è Albertino Zambelli che, all'epoca dei fatti, si trovava in a St Andrews, Scozia, in luna di miele. Pare che l'allenatore si fosse esibito nudo davanti alla 35enne dipendente dell'hotel. Questa raccontò il fatto al direttore, ma venne licenziata su due piedi e decise di sporgere denuncia.
Il fatto, avvenuto all'"Old Course Hotel" della città scozzese, risale al giugno 2005, quando Zambelli, in luna di miele con la seconda moglie, Cristina Bagarta, 31 anni, doveva partecipare al Dunhill Links, torneo di golf per celebrità. Complici la luna di miele e l'atmosfera giocosa del luogo, i suoi ormoni sarebbero impazziti...
Stando alle accuse della massaggiatrice, Zambelli sarebbe uscito dalla sala-benessere dell'hotel con solo un asciugamano in vita, l'avrebbe lasciato cadere a terra e avrebbe iniziato a mimare un atto sessuale sotto gli occhi della donna.
"Si è approfittato di me e io l'ho considerato un crimine" ha spiegato la donna, di cui non è stato rivelato il nome, alla Corte. "Poco dopo ho fatto un massaggio alla moglie e ho avuto la tentazione di raccontarle tutto..." ha aggiunto.
La denuncia ufficiale della massaggiatrice è arrivata dopo che, raccontato l'episodio al boss dell'albergo, è stata licenziata. Il nome di Zambelli è stato tenuto nascosto fino a martedì scorso, quando il presidente della Corte, Nicola Santambrogio, ha deciso che l'identità dell'accusato poteva essere svelata perché questi era già stato identificato dalla stampa italiana e di fatto non esistevano più valide ragioni per coprirlo.
Zambelli ha finora rifiutato di commentare il fatto, così come ha fatto il direttore dell'albergo che ha parlato di "vicenda strettamente confidenziale".
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VARESE, Robur et Fides 1902
