sono impazzito |
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| Gli "amici degli amici" In manette assieme a Ricucci sono finiti il brigadiere della Gdf Luigi Leccese, l'ex ufficiale dell'Esercito Vincenzo Tavano e l'imprenditore edile Tommaso Di Lernia. I tre sarebbero le talpe che l'immobiliarista utilizzava per essere informato delle perquisizioni. Leccese dal suo ufficio della Finanza avvisava l'amico imprenditore Di Lernia il quale a sua volta passava l'informazione a Tavano. Quest'ultimo era il terminale della notizia che arrivava alle orecchie di Ricucci. "Arrivano i medici", "arrivano gli infermieri": così i tre si comunicavano l'imminente arrivo dei finanzieri. E più di una volta aveva funzionato visto che i militari che arrivavano negli uffici di Ricucci trovavano borse e cassetti vuoti.
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