Politically scorrect, -01-

quoto alla grande

cerchiamo di rimanere nell'argomento.
israele compie una strage di civili (per errore?).
domanda: errore di israele?, uccisione volontaria?o martrio da parte palestinese?
così anche vauro scrive tranquillo.

ritornando sull'altro argomento.
ci sono frange estremiste e fasciste di israelinai che parlano di grnade israele, ma non sono loroche governano e che comandano le truppe militari.
si può dire la stessa cosa dei palestinesi?

andiamo oltre.
ci sono stati in medio oriente che sono "liberi" e autonomi. per questo dobbiamo essere tranquilli?
stati come iran, siria e arabia saudita sono gli esempi della palestina?
esempi di diritti umani e buongoverno?

continuiamo sul politicamente scorretto.
se in quelle nazioni "libere" stanno bene e così felici di non avere a che fare con israele, perchè poi migrano in italia (o in europa in genere)?


cordialità

1) per errore
come gli altre centinaia di bimbi morti quest'anno


2) errore, loro governano, l'idea della grande israele è stata espressa anche da in parlamentare israeliano, ne sono arcisicuro e se trovo il tempo cerco l'articolo.
3) dipende da cosa misuri. Se contano le parole hai ragione tu, se contano i fatti israele mette molto più in dubbio l'esistenza dalle palestina che il contrario.
Poi consideriamo che Hamas è sorta sulle ceneri di quella palestina laica e che riconosceva israele voluta da Arafat. Ma Arafat era il nemico e non si poteva sostenerlo.
Con Arafat israele non voleva trattare, Rabin è stato assassinato da un israeliano, a me sembra che i fatti parlino da soli, è una continua emergenza che giustifica il progressivo disgregamento della palestina e la costruzioni di muri rubando ulteriore terra alla palestina.
4) no, ma ci vorrebbero politiche più lungimiranti, appoggiare questi stati solo esclusivamente quando fa comodo all'occidente piuttosto che farlo quando si avvicinano a progressi democratici è suicida, ma l'occidente questo non lo ha mai fatto, oggi è democratica l'arabia saudita, ieri lo erano l'afghanistan o l'irak e cosi via.
5) , ma parli con me o stai rispondendo ad altri? quando mai l'ho sostenuto che si vive bene? questa è la risposta automatica per cuba, mica per la palestina

1) una volta è un errore, la seconda pure...quando poi sono centinaia nonc'è più errore ma dolo. e allora capire di chi è il dolo. siccome il martirio è predicato dai palestinesi (parlo in generale, non da tutti ovviamente) il dubbio mi sorge.

2)la politica di israele (quindi sui fatti) no mi pare colonizzatrice. soprattutto da parte di sharon che ebbe scontri con la parte estremista di israele. anche in precedenza come hai ricordato tu i leader israeliani sono stati contro questa politica (parlo del recente passato)
la politica di arafat (o arrafat, visto tutti i soldi che ha preso e non distribuito al suo popolo) è sempre stata ambigua, anche se la sua posizione non è mai stata comoda.

la politica degli stati occidentali verso alcuni paesi è sempre stata tollerante finchè ha garantito stabilità...io sono sempre stato contro una cosa del genere.
volendo essere polemici potrei affermare che nella ricerca spasmodica di pace molti manifestanti si scordano delle condizioni di vita in cina, nel laos, nella corea del nord, nella stessa palestina, in siria in arabia...però non essendoci guerre(palestina compresa in cui la priorità è la guerra israeliana) si presume che la popolazione viva allegramente come in italia.

cordialità

giovanni lindo ferretti che vota centro destra
bondi che sostiene che l'internazionale socialista è una musica a cui tutti dovrebbero inchinarsi
il comune di livorno che non concede la cittadinanza onoraria a igor protti

tutto questo l'ho scoperto ieri sera tra le 8.30 e le 10.00.

altro che politicamente scorretto...

cordialità

l'ho sentito ieri, ma c'era troppa confusione a casa e speravo di aver sentito male, mannaggia era invece vero.
Ci sentiamo tra una mezzoretta, ho un falò incombente di dischi che mi aspetta


1) è una frase ingiuriosa nei confronti dei palestinesi , i quali, come tutti gli altri abitanti della terra, gradirebbero molto di più vivere decentemente piuttosto che morire uccidendo.
Il dolo è l'occupazione, ed i morti israeliani e palestinesi ne sono la conseguenza.

2) La politica di israele non sarà colonizzatrice, ma permette le colonie da decenni. Per una che viene restituita ai palestinesi (sharon) e solo per motivi di sicurezza, perchè troppo isolata, mica perchè era giusto, ne vengono create altre (a gerusalemme est per esempio). Fintanto che israele occupa 5 cm di palestina per me sono colonizzatori.
Arrafat probabilmente allora era un cleptomane, poteva vivere nei lussi sfrenati ed è morto prigioniero da anni in un ufficio , sarebbe bastato aprir la porta prendere un aereo e godersi i soldi, ma non lo ha fatto. Di ambiguo non capisco proprio che cosa ci trovi, è vissuto e morto per il suo popolo, facendo anche tanti errori, ma l'unica ricchezza che cercava era una palestina libera.

3) non ti preoccupare, al popolo della pace non sfugge nulla. Li trovi in mezzo mondo e se interpellati ti diranno sempre che la pace passa obbligatoriamente attraverso la giustizia.

1)sarà pure ingiuriosa però se le mamme di alcuni kamikaze ne sono fiere e il martirio viene visto come orgoglio familiare, penso al di là della mia ingiuria sia più vergognoso manifestarlo. io l'arabo non lo capisco, l'italiano lo mastico se le traduzioni delle interviste erano giuste c'è poco da dire...
la questione l'hai sollevata tu sul fatto che molti, direi troppi, civili (tra cui bambini) siano morti a causa di bombardamenti israeliani. la questione in questo caso non è se è giusta o no la guerra, ma il perchè in questo caso ci siano più morti di civili.
come dice ceccherini nel film fuochi d'artificio "a domanda precisa voglio una risposta precsa".
2)se alcune zone si chiamano territori occupati un motivo c'è...
secondo la politica dei piccoli passi (che io non condivido) qualche cosa si era smosso con sharon...un passo in avanti che frse non ha avuto gli effetti sperati ma che poteve essere una mezza mano tesa.
La stessa domanda fatta su arrafat la si potrebbe fare su berlusconi, su saddam, su bill gates o su castro...non è un problema di soldi ma di potere.
3) io non mi preoccupo...viva la pace del laos, della corea del nord, di cuba, del cile, del messico, del vietnam. tutte nazioni che non hanno bisogno di nulla, hanno già pace (che è importante), per questo manifestazioni oceaniche vi sono per l'assistenza sanitaria americana, per l'iraq e quando proprio non se ne può fare a meno per la cecenia.

cordialità

1 - alcune mamme e l'intero popolo palestinese sono entità assai diverse. è ingiurioso accorparle, questo intendevo. la grann parte del popolo palestinese vuole vivere in pace sul suo paese, come la gran parte degli israeliani. Alcuni in israele ed in palestina vogliono invece cancellare l'atro stato, e contro di questi occorre oggi battersi. Ma visto che sono in vantaggio gli israeliani e bene iniziar a fermare loro. A dir il vero la questione l'hai sollevata tu, criticando vauro perchè si occupava dei morti palestinesi.
2 - con sharon sono stati fatti passi in avanti assai dubbi, e comunque i soli. Si è smantellata una colonia ma se ne sono auterizzate a decine nuove, Se questi sono i passi in avanti siamo freschi.
Arafat e castro non si godono i soldi. Arafat sicuramente no. E' morto senza luce, e senza la possibilità neanche di uscire a comprarsi le sigarette. Io al suo confronto vivo da nababbo.
Bill gates o berlusconi in questo contesto non c'entrano assolutamente nulla. Hanno i soldi e se li godono, ma te lo immagini arafat che fa un vulccano finto nella sua villa vicino ad un simil anfiteatro greco circondato da nani e ballerine?
3- l'avatar precedente se lo ricordi, era di un organizzazione messicana che lotta per condizioni umane per gli insegnanti messicani, non dirlo a me quindi.
Non le vedo neanche io le adunate oceanica per il laos, comincia a scendere in piazza , io ci sono già stato per l'iraq e l'assistenza sanitaria, qualcuna falla anche te però.

1) io ho detto di vauro relativamente ad un "errore" israeliano. te hai fornito le cifre dei bambini morti.
io continuo a riproporre la doamnda di questi massacri di civili, non più con tre opzioni, ma due:
a)i bambini sono "fatti abitare" in obiettivi militari dai palestinesi
b)gli israeliani tendono ad ucciderli
non penso che gli israeliani vogliano cancellare lo stato della palestina visto che non esiste..però buona parte degli stati arabi vogliono cancellare israele

2) non ho detto che è il massimo, ma un passo.
riguardo ad arafat i soldi li ha presi e li ha tenuti. la domanda è perchè di questo. in palestina c'è bisogno di tutto ed il suo leader storico non distribuisce i soldi per migliorare la condizione del popolo. perchè? meglio che siano distribuiti ai suoi eredi?
il fatto che non se li sia goduti non è un buon motivo al fatto che non li abbia utlizzati. secondo me è il potere la molla principale, l'idea di essere nella storia, non solo nella politica.

3)Mi siedo dalla parte del torto, perché tutti gli altri posti sono già occupati.

cordialità

1) i bambini morti, già, speriamo che vauro coninui a tenere alta l'attenzione.
io ancora non ho capito la tua domanda.
Io vedo palestinesi che vivono in campi profughi in palestina, vedo palestinesi che saltano in aria perchè abitano troppo vicini ad un leader non gradito a gerusalemme, vedo palestinesi che per fare 20 km in palestina debbono pèassare 10 check point israeliani dove vengono denudati e perquisiti in ognuno di essi, e vedo palestinesi che muoiono per errore.
Spero diu aver risposto.
Hai detto bene la palestina non esiste, ma israele si, vediamo di far si che esista anche la palestina.

2) dove vuoi che tenesse i soldi arafat? in una banca di uno stato che non esiste? Eredi? quali? non mi risulta che Arafat abbia figli. L'unica è la moglie, ma dubito fortemente che lei ora si compri una villa di fianco a quella di berlusconi o di bill gates.
Potere di arafat? ma quale potere aveva? ripeto , negli ultimi anni non aveva nemmeno il potere di accendere la luce.

3) seduto?????? devi andare ad una manifestazione per il laos, altro che star seduto


è uscito il libro dei migliori scatti della Reuters
racconta il mondo in 500 scatti
uno è questo


Una donna palestinese abbraccia un ulivo nel villaggio di Salem. Tra poco i soldati lo abbatteranno distruggendo 200 fattorie palestinesi. E' il novembre del 2005



la donna è palestinese, l'albero è palestinese, la terra è palestinese, ma arrivano gli israeliano e lo abbattono insieme al futuro di 200 famiglie.
Parafrasando andreotti, se fossi nato in palestina forse sarei un terrorista.

1)pure io lospero...comunque grazie a lui sappiamo che muoiono solo bimbi palestinesi uccisi da israeliani...pannella a ragione quando dice che i morti palestinesi ammazzati da israeliani sono fortunati perchè avranno una dignità ad essere ricordati dai media, mentre gli altri no.
tu vedi quello? solo quello? o anche altro?

2)arafat aveva soldi e potere. poteva usarli per il suo popolo , li ha tenuti li. il perchè non lo so, ma il suo popolo non li ha visti, e quei soldi erano stanziamenti degli stati a favore dei palestinesi. se arafat non aveva potere perchè gli stati li davano a lui? perchè simpatico?

3)non sono un uomo di piazza, mai stato, ho il terrore della folla manzoniana, essere un puntino in mezzo a molti altri. oddio se vado con i radicali siamo in pochi e mi riconoscono...però non è il mio ambiente...lascio ad altri questo onore ed onere.

da quello che scrivi si capisce che c'è una guerra, un colpevole in quanto carnefice.
continuo a sedermi dalla parte del torto.
parafrasando chi parafrasa andreotti, se fossi nato in palestina non sarei un soldato.

cordialità