bank robber |
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| CITAZIONE (terra e libertà @ 9/11/2006, 20:10) per piazza intendevo i discorsi che facciamo , non la piazza della manifestazioni, figurati, io adesso l'unica piazza che riesco a frequantare è piazza della repubblica e neanche tanto spesso. Adesso mi limito a ghignare all'edicolante quando compro liberazione ..... la mia piazza finisce lì Come zitella inacidita non ti ci vedo proprio, è solamente che cerco di svolgere bene il lavoro assegnatomi dal ufficio elettorale interno in base alla 5° mozione del 15° congresso del 6° anno di fonzazione dell'assemblea del popolo della mia via, il quale dice di stare attento che ad isolare derive anarchiche alla sinistra della sinistra Il bello è che il mio discorso era tutto tranne che anarchico. Non ho mica detto aboliamo lo stato, ho detto che tutta l'attuale classe politica per incapacità e per interesse non è in grado, non ha voglia, non ha il coraggio di fare quello che andrebbe fatto. Continuano a tappare i buchi alla meno peggio e a fare operazioni di facciata; e in quest'ultima cosa ci metto pure le continue risse su questo e su quello, quasi mai per cose di interesse generale. E dato che tale comportamento è costante mi sorge il dubbio che la politica in Italia si sia ridotta a questo, ad un rituale caciarone, ad una commedia dell'arte con ruoli predefiniti (Pantalone, Arlecchino, Matamoro etc.) senza personaggi. Ecco perchè ritengo che una vera ripresa non possa che partire da un profondo e totale ricambio degli individui e dei partiti. Vanno recuperate non ideologie ma idealità, vanno ricostruite identità; questo mi pare una premessa che può valere sia per chi propende per la sinistra (come me), sia per chi propende per la destra. Altrimenti la vedo durissima
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