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Dopo anni che non scrivo ma leggo, sulla questione campo di gioco juvi non riesco ad esimermi. Sulla questione si dovrebbe innanzitutto ricostruire anche la cronologia della (opinabile) comunicazione della cosa:
- una giornalista locale scopre in vacanza grazie a contatti personale il trasferimento alla cava e ne dà giustamente notizia (è il suo lavoro). La Società non dice niente; - l'assessore fa una intervista sul giornale locale dove ne dà trionfale notizia. La Società non dice niente; -intervista di uscita vecchio presidente o entrata di quello nuovo (non ricordo) nel quale la Proprietà conferma la cosa con attacco velato alla vanoli circa le difficoltà nella coabitazione al palaradi; - tutto tace, tifosi perplessi ma poi in una interlocuzione su fb tra dirigenti (juvini e non) si apprende che il trasferimento non avverrà....adesso? Per sempre? Boh
Questo è quello che ho letto. Poi vedo che girano ricostruzioni su come si è arrivati a questo trasferimento e sul perché non è andato attualmente in porto.
Parere personale (di uno che ormai viene poco e verrà ancor meno). Sul piano pratico la comunicazione è stata atroce....si scopre il tutto per una fuga di notizie poi confermata dal Comune....senza capirne le ragioni. Poi la Proprietà ne dà conferma utilizzando secondo me l'unico elemento utile: essere obbligati a farlo causa i dispetti altrui. Infine ritorna il silenzio se non le solite voci. Questo a ridosso dell'anno del 70esimo della Juvi; che lascia il campo di gioco intitolato al suo fondatore per andare a giocare in un anonimo campo di periferia (alla faccia dello slogan di qualche tempo fa "siamo tornati a casa"). E ancora adesso manca una comunicazione ufficiale della società sulla questione. Pertanto non si capisce nulla. Certo poteva avere una logica in una sorta di Cittadella della Juvi ma si legge, sempre tramite il Comune, che bisogna accordarsi con gli amici locale dello yoga (che cmq meritano rispetto, ci mancherebbe). I tifosi non sono stati consultati su un eventuale trasferimento....
A voi il giudizio. E gli sfottò dei vanolini letti in rete ci stanno tutti.
Detto questo non posso che far notare che i grandissimi (ribadisco grandissimi) meriti sportivi della Società non si sono tradotti in seguito e passione. Questo dovrebbe far riflettere tutti.
La Juvi sono 70 anni che porta orgogliosamente il nome di Cremona sulla maglia. 70 anni che cade e si rialza. 70 anni di gioie e (tanti) dolori. 70 anni non banali. 70 anni nei quali non ci siamo mai annoiati.
Forse i risultati sportivi non sono tutto...
Torno in silenzio e a casa mia.
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