Dopo tanto tempo rieccomi qui. Cambiato perchè ciascuno di noi ha bisogno di amare qualcosa o qualcuna, perchè dato che qui per me le emozioni vere non ci possono più essere me le sono cercate e le ho trovate altrove. Assieme all'amicizia vera e disinteressata, alla belleza di una nuova esperienza che mai avrei immaginato potesse essere tale ed alla condivisione di certi valori e di un certo modo di essere si tifosi ma anche un po' ultras, come a me d'altronde garba tanto tanto.
Comunque seguo sempre con simpatia le vicende baskettare di queste latitudini e devo dire che questa stagione, della quale ormai abbiamo capito a grandi linee lo svolgimento, vive di due punti fondamentali: troppo corti per sognare, troppo forti per soffrire. E questo al di la del bonus Cremona, un suicidio davvero incredibile per una realtà reduce da un quarto posto di RS che ha avuto la brillante idea di smantellare praticamente tutto privandosi di Luca Vitali, di Cusin e di Tyrus McGee credendosi forse invincibili o capaci di poter fare e disfare a proprio piacimento solo per aver ottenuto qualcosa di buono (ottimo) nella stagione precedente.
Emblematiche le ultime 4 partite della Leonessa. Vittorie bellissime in casa ma ad un costo energetico/mentale che 7 giocatori 7 non poossono sostenere poi nelle trasferte della domenica successiva, dovendo affrontare squadre che essendo più lunghe e profonde si dimostrano nei 40 minuti inevitabilmente più forti. Intendiamoci, per essere il primo anno il bilancio è lusinghiero, sognare è bello ma non appena si prova ad alzare l'asticella si finisce inevitabilmente per sbattere il muso contro la realtà, perchè Landry a 35 minuti non può sempre farne 25, perchè L.Vitali a 37 (minuti) non può sempre fare il supereroe, perchè Burns è un buon giocatore che ha aiutato molto ma non è un crack, perchè Moss deve rifiatare dopo due/tre prestazioni super, perchè Moore è acerbo e soprattutto perchè non c'è panchina. E questa non è una colpa, il budget è quello che è e credo proprio non potesse essere usato meglio. Aggiungo poi che Diana è un buon allenatore ma sotto sotto non è un intoccabile, questo lo ha capito benissimo anche lui, il suo ossigeno sono solo i risultati perchè lui della fiducia totale ed incondizionata di B&B non ha mai goduto e credo non godrà mai.
Dunque squillino le trombe, anzi trombino le squillo
, vivete e godetevi questo sogno nella piena e totale consapevolezza che soltanto gli anni a venire potranno delinearne lo svolgimento e la durata, ricordando sempre che il bresciano resta umorale e malmostoso e che con la stessa velocità con cui ti porta in paradiso è capace di trascinarti nell'oblio, come è già successo e come logicamente ci auguriamo non avvenga mai più.
Un abbraccio ed un saluto caloroso a tutti, particolatrmente al prof. Prosit53 del quale apprezzo la meravigliosa capacità di raccontarci con rime (ma anche senza) ogni aspetto del nostro amato baloncesto.
Insomma, chi vivrà vedrà.
E a chi eccepirà rispondo che così è se vi pare, ognuno la cerca, l'importante è trovarla e non importa dove