CITAZIONE (alexander bell @ 18/7/2022, 11:04)
Non vorrei essere frainteso: nulla contro i bianchini, soprattutto se bevuti in buona compagnia.
In ogni caso, lasciando in disparte il discorso allenatore, credo che ogni progetto, soprattutto se immaginato di medio-lungo termine, richieda una fase iniziale di assestamento e transizione, che nella maggior parte dei casi si porta dietro alti e bassi e fasi turbolente. Il tutto è ancor più complicato quando si decide di alzare in modo sostanziale l'asticella degli obiettivi, perché questo comporta un cambio di mentalità e approccio, con tempistiche di assorbimento che possono variare profondamente a seconda del contesto in cui ci si muove.
Ciò non implica che in questo tempo transitorio il giudizio critico debba essere annullato o sospeso; però non sarebbe male provare a esercitare un minimo di pazienza e, perché no, di fiducia.
Gli esiti delle singole annate sportive dipendono da N mila motivi, alcuni controllabili, altri meno. Se le aziende dovessero decidere le sorti dei CEO in base a risultati annuali, nessun processo di cambiamento sarebbe innescabile e tutto verrebbe impostato in ottica meramente conservativa.
Mia opinione, eh, non voglio convincervi di nulla. Torno al mio bianchino.
Tutto vero quanto dici, personalmente la sensazione che ha lasciato la scorsa stagione è stata la scelta di un sistema di gioco che non ha lasciato intravedere nulla di buono.
Al netto della prima parte di stagione, dove Potts e Langston hanno coperto le magagne che già si vedevano (Rodriguez nè carne nè pesce, nessun centro vero o presunto, Sacchetti spesso fuori condizione), nel girone di ritorno si è vista ancora più confusione ma soprattutto nessuna autocritica da parte dell'allenatore sulle scelte di costruzione della squadra, sul gioco inconsistente e sui risultati deludenti contro avversari di bassa classifica.
Credo sia questo che lo renda inviso a buona parte dei tifosi, unito al fatto che sembra essersi presentato alla nuova stagione ancora più arrogante e con fare quasi accusatorio nei confronti di chi ha osato metterlo in discussione dopo una stagione oggettivamente al di sotto delle aspettative.
Se ci aggiungiamo che abbiamo un roster che pare la fotocopia di quello passato, ancora più "datato" e con la prospettiva che venga proposto il medesimo gioco inconsistente, di certo le critiche ci possono stare a mio parere.
Poi rimane sempre l'allenatore della mia squadra, quindi sostegno a prescindere, ma personalmente non l'avrei confermato.
CITAZIONE (o'giocatore @ 18/7/2022, 09:41)
il vero interrogativo è siete in A2/B1 nelle varie declinazioni da 20 anni la società ha un obiettivo a medio lungo termine o gli basta stare in categoria per sempre? perchè in tal caso non c'è differenza tra non andare ai PO, uscire al primo turno o in semifinale.
L'obiettivo è stato ampiamente dichiarato lo scorso anno: Serie A in tre anni (due, a questo punto), per rimanerci.