Posts written by brawley

Mi sento di dire che "chi ben comincia è a metà dell'opera", questo vale per tutti, indipendentemente dall'obiettivo finale.
Un approccio così approssimativo e sciagurato può persino portare a questo, e ripeto quanto scritto qualche settimana fa, retrocedere è veramente difficile.
Ricordiamoci cosa avvenne un paio di anni or sono, partimmo sparati dopo la prima sconfitta e poi 6 W in fila che ci permisero di partecipare alla Coppa Italia e di salvarci con relativa tranquillità nonostante una seconda parte di stagione oscena, con due diverse strisce perdenti importanti. Ma, appunto, avevamo già messo fieno in cascina per poter poi evitare il peggio. Questa è la cosa che più mi ha stupito, ignorare o sottovalutare il rischio di una falsa partenza (chiamala falsa, abbiamo perso le prime otto, un disastro), va bene pure l'errore estivo di mettersi nelle mani inadeguate di Corbani, ma già dopo il primo mese al massimo bisognava intervenire pesantemente, cambiando allenatore e apportando modifiche sostanziali al roster, i segnali erano a dir poco eloquenti. Finchè si dice che soldi non ce ne sono e non si può prendere nessuno, amen, ma alla fine cambi in corsa ce ne sono stati e tanti, tanto valeva attivarsi prima e forse l'avremmo pure sfangata, dato che nel finale di stagione, troppo tardi, si è vista una squadra diversa.

Non so voi, ma io mi sono definitivamente convinto, dopo quest'anno e stasera in particolare, che sia più difficile retrocedere che salvarsi.

Buona Pasqua a tutti.
D'accordo con voi, inutile fare l'elenco interminabile di cosa è stato sbagliato e cosa per sfortuna è andato storto, mi limito a dire che non siamo retrocessi ieri sera né quando lo dirà la matematica, bensì quando abbiamo buttato punti all'andata contro Tortona, Sassari, Scafati e al ritorno contro Napoli e a Varese.
La differenza tra Sakota e Corbani è minima, il primo è un coach mediocre e bollito, l'altro non è nemmeno un coach e gli abbiamo lasciato pure fare la squadra.
La A2 ce la siamo meritata, anche perchè ci voleva "impegno" per gettare alle ortiche le innumerevoli occasioni avute o ignorare i segnali inquietanti man mano che si presentavano già nelle prime settimane di questa orrenda stagione.
Risalire potrebbe essere impresa complessa, meglio esserne consapevoli.
Di nuovo, buona Pasqua a voi.

Più che provare a vincerle tutte, e già questo è proibitivo, non si può fare, purtroppo, visto che ci siamo svegliati troppo tardi e serve pure un aiuto immenso dagli altri risultati, che invece continuano ad andare in direzione opposta.
La settimana prossima è decisiva per le residue speranze nostre e di Pesaro.
Speriamo di vincere ancora e che Pesaro giochi a Treviso con la consapevolezza che è a tutti gli effetti uno spareggio, se perdono, anche conservando il vantaggio nel doppio confronto (+19), sono praticamente andati. In caso di improbabile - vista la batosta interna di oggi - aiuto di Pesaro, la situazione potrebbe persino riaprirsi, visto che nel turno successivo giochiamo in casa contro Treviso e potremmo, vincendo, agganciarla in classifica, anche se ovviamente resteremmo in svantaggio per la differenza canestri, visto che all'andata ci hanno piallato di 30 o giù di lì. Insomma, sì, siamo veramente appesi a un filo, il blitz trevigiano di ieri a Pistoia è pesantissimo e somiglia molto al loro colpo salvezza.

C'è di buono che i ragazzi non ci stanno e giocano con la voglia di crederci fino alla fine, siamo tutto fuorché perfetti, i limiti restano enormi, ma c'è una convinzione che purtroppo è mancata per tanta parte di stagione. Ciccio Bartley, dopo due partite immonde, oggi era in gran serata, Sneed non tanto ispirato ma doppia doppia e solita grinta, Laszewski preciso e presente, e Washington soprattutto, conferma che se avessimo potuto fare il cambio con quell'ameba di Senglin qualche settimana prima ora forse avremmo una classifica meno drammatica. Voglio dire, male per ampi tratti, ma quando è girata ha inciso, eccome se ha inciso. Lo stesso Sakota si è accorto, forse tardi, che per la volata finale bisogna spremere tutto da tutti e non dal solo quintetto.

Io Sakota boh..
Vabbè, andata anche questa, prendiamola con filosofia.

RE poteva farci un favore ieri e aveva pure iniziato alla grande, salvo poi staccare la spina per qualche ragione. Figurarsi.

Per tenere accesa la fiammella credo si debba anche riguardare le gerarchie.
O meglio, sui lunghi ci siamo, la coppia titolare ormai acquisita da tempo Laszewski-Bayehe quella era e quella resta, abbiamo ora un cambio, credo alla fine per entrambi, e ce n'era disperato bisogno.
Restano due situazioni ancora da risolvere.
Abbiamo bisogno di più punti da Bartley.
Abbiamo bisogno di un maggiore e più costante contributo dagli "italiani", Bayehe è calato vistosamente ed è sempre meno coinvolto anche in attacco, degli altri tre Laquintana dopo un girone di andata horror ogni tanto si sveglia ma non trova continuità, da Riismaa e Lombardi per motivi diversi calma piatta. Bisogna cavare di più anche da loro, la manovalanza non basta a questo punto.

Abbiamo meritato, avanti tutta la partita.
Il problema è che non siamo riusciti a chiuderla, come spesso accade, merito anche di Cremona eh, cui tra l'altro mancava un pezzo importante ma ha trovato ottime risorse dalla panchina, Eboua e Piccoli, ma soprattutto abbiamo sbandato di brutto su Denegri, che secondo me a parte essere un cecchino ha letto magistralmente la partita nell'ultimo quarto trascinando anche i compagni con gli spazi che ha creato. Bravo davvero.
Veniamo a noi. Su JJJ: penso che abbia pagato il fatto di aver giocato fuori ruolo e in un reparto lunghi troppo leggero. Alla fine, forse è più ruvido Laszewski di Bayehe, almeno per come sta procedendo la stagione dell'uno e dell'altro, non ha aiutato JJJ il fatto che abbia avuto problemi fisici e, soprattutto, un backcourt poco intraprendente, era sicuramente l'ennesima visione tutta sbagliata di Corbani, più che essere un giocatore finito, o almeno il suo impatto in Israele questo dice.
Washington ha fatto quello che Senglin non ha quasi mai fatto in 2/3 di stagione, prendere in mano la squadra e poi prendere iniziative. Alla fine ha perso un paio di palloni pericolosi, ma alla prima uscita è stato molto intraprendente e per una squadra nelle nostre condizioni questo è essenziale.
Per il resto la partita la vince la tripla di Morris subito dopo la tripla in transizione di Denegri per il pareggio. Lo sto apprezzando Morris, oggi poco coinvolto eppure con quel canestro e senza forzare nulla si rende determinante nel finale. Anche se l'mvp ovviamente è Sneed, anche lui con una tripla a giochi rotti decisiva, quando è ispirato in attacco è un giocatore totale.
Aggiungo, buone cose da Smith, esattamente come lo ricordavo, non sarà un fenomeno ma guadagniamo in fisicità e dinamismo, ne avevamo bisogno, concludo dicendo che non pensavo di dirlo ma sto apprezzando più Bartley da difensore che da attaccante, dato che sembra ben lontano dal ventellista che era l'anno scorso, ma almeno si sbatte e sta limitando le forzature rispetto all'inizio. Però deve segnare di più, perchè siamo spuntati in troppi altri elementi.

Comunque, curioso questo gemellaggio Brindisi-Hapoel Eilat, noi ultimi, loro penultimi.
Dopo JJJ hanno firmato anche Senglin, mentre noi da loro abbiamo preso Smith.
JJJ, da noi cadaverico, sta andando alla grande (18.3 punti e 6.8 rimbalzi) lì, curioso di vedere se riescono a far rendere anche Senglin.
E ovviamente, vediamo se noi caviamo qualcosa da Smith, siamo ormai spalle al muro, serve un'impresa e quindi il contributo di tutti.

Detto e ridetto, modesto giocatore, può avere un senso in uscita dalla panchina in una squadra che può permetterselo, stop. Il visionario Corbani lo vedeva play realizzatore, nè uno nè l'altro effettivamente, complimenti per la scelta.
Però devo anche dire che, a questo punto, spalle al muro e con un piede e mezzo nella fossa, tanto valeva tenere 7 stranieri fino alla fine e restare coperti in caso di infortuni, visto che il margine di errore è quasi azzerato sarebbe stato meglio tutelarsi.
I due arrivati non sono nomi altisonanti, ma elementi con lunga gavetta alle spalle, Washington boh, quest'anno Spagna e Turchia ma per sette partite in totale, purtroppo l'aver finito i visti con la chicca-Jackson ha ristretto brutalmente il mercato ai comunitari. Non ho idea di che roba sia.
Smith visto a Ferrara, per la A2 sembrava buono, per la A mh, non è assolutamente un pivot ma almeno è uno che fa un sacco di lavoro sporco e se ricordo bene porta molta più energia di JJJ.

Vedere il vecchio Pullen che mette ancora mette triple-vittoria, vedi contro di noi in campionato o ieri in finale di Coppa Italia contro Milano, e pensare che noi quest'anno ci siamo messi nelle mani dei vari Senglin, Jackson e compagnia bella...Che cavolo di giocatori sono passati per Brindisi, talento, personalità, gente che decideva di puro talento le partite, bei tempi. Contento per Pullen comunque, con una testa diversa avrebbe avuto una carriera ancora migliore.

Ma infatti, siamo migliorati in difesa, ma secondo me anche per il basso q.i. complessivo e per il fatto che Sakota sta spremendo sempre gli stessi, ci sono momenti in cui difensivamente salta tutto ed è lì che spesso finiamo per farci del male da soli, perdendo l'inerzia. Anche oggi nel terzo quarto abbiamo sbandato, perdendo in lucidità, Tambone sbaglia due triple comode una dopo l'altra nel loro momento migliore, anche Bamforth qualche errore non da lui al netto delle precarie condizioni fisiche. Il gioco in attacco con Sakota è migliorato, anche perchè, piano piano abbiamo reinserito e recuperato tutti gli assenti oltre che, obiettivamente, non sarà un genio ma rispetto a Corbani è di un altro livello. Però il fatto che siamo senza play rimane, Laquintana non è un metronomo e non ha la mano di Senglin ma se sta in piedi ci fa giocare meglio come visto oggi. Purtroppo per mesi è stato uno zombie per cui, sì, una squadra costruita male e rattoppata non benissimo (vedi letale spreco di visto con Jackson) come la nostra si regge su equilibri precarissimi e sulle individualità.
Chiudo, spezzando una lancia in favore di Morris. Per mesi il peggiore, forse anche quello che più ha subito le scelte folli corbaniane e della stessa dirigenza, sovraccaricato di responsabilità di regia e realizzative che non gli competevano. Inquadrato in una dimensione più in linea con le sue caratteristiche, non sta sfigurando, anche stasera poco appariscente ma non ha forzato, ha difeso forte nel finale e gli unici due canestri li ha fatti quando serviva. Nulla di speciale, ma ripeto, è stato veramente messo in difficoltà dalla pessima gestione iniziale.

Non credo di esagerare nel dire che se avessimo avuto un Laquintana in queste condizioni non saremmo dove siamo.
E' un modo indiretto per ribadire che Senglin è veramente, per me almeno, un giocatore limitato.
Sneed se impara a selezionare meglio i tiri e a concludere in traffico farà una buona carriera, diversi miglioramenti si sono visti già in questi mesi.
Riismaa proprio non lo vede, persino oggi gli ha fatto a malapena assaggiare il campo, nonostante fossimo con uno straniero in meno e praticamente sempre in vantaggio, mah. Fosse possibile tenere tre italiani (Laquintana, Riismaa, Bayehe) al piano di sotto sarebbe già un'ottima partenza.

Dopo tanti anni in A, devo aver rimosso i nostri trascorsi in A2.
Speriamo di ripeterci.

A memoria, solo Virtus e Cremona in tempi recenti sono riuscite nell'immediata risalita, diversi anni prima mi pare ce l'avesse fatta anche Varese.
Va detto che per tanti anni il format prevedeva una sola retrocessione e una sola promozione, questo rendeva la porta ancora più stretta, però è vero, anche con due promozioni vincere la A2 è veramente difficile, potrebbe essere una sosta o un soggiorno più che una tappa, meglio esserne consapevoli.