Posts written by Milanese Canturino

Girone Centro D
22° Giornata
Cucciago Bulls 77 - La Sportiva Sondrio 69

Si conclude la prima fase della stagione dei Bulls con una partita testa-coda alquanto svuotata da significati pratici in termini di classifica, ma che era sicuramente necessario vincere ed approcciare in modo adeguato, affinché i tori ritrovassero continuità con il profumo della vittoria e sicuramente perché “vincere aiuta a vincere”.
Purtroppo, così non è stato, almeno per la prima metà del primo quarto, con Sondrio che, giocando senza alcuna pressione, ha condotto la partita, prevalendo grazie ad una maggiore concentrazione e aggressività.
Coach Bocciarelli, con la squadra sotto 2 a 14, rivoluziona totalmente il quintetto e i tori mettono a segno un parziale di 36 a 9, portandosi al finale di intervallo lungo con un più rassicurante +15, sul punteggio di 38 a 23.
Nella prima metà del terzo quarto i Bulls gestiscono il vantaggio che rimane pressoché immutato, ma la veemente reazione di Sondrio non si fa attendere. I valtellinesi si avvicinano fino al -5 a sette minuti dalla fine della partita. I tori, tuttavia, non si perdono d’animo e reagiscono con canestri di pregevole fattura di Gualazzi, l’impatto positivo di Girolimetto e Caviezel che segna 12 punti nell’ultimo quarto. Il vantaggio si ristabilizza in doppia cifra e la supremazia sotto le plance di un sempre prezioso Politi (13 rimbalzi alla fine per lui), permette di conseguire la vittoria.
Da registrare una nuova prova estremamente positiva del giovane Dioguardi, autore di 13 punti e di una partita di grande sostanza nel momento della rimonta iniziale.

Divisione Regionale 1 – Centro D
21° giornata
Il Gigante Inverigo 68 – Cucciago Bulls 85

Ed è Gold! I tori corsari ad Inverigo conseguono la certezza della partecipazione alla seconda fase Gold, anche se pendono gli esiti degli ultimi scontri per determinare le ultime due squadre che li accompagneranno insieme ad Erba e la relativa classifica della seconda fase. Nonostante un roster ancora corto, la squadra di Bocciarelli ritrova gioco e smalto dimostrati fino a metà gennaio, con un allungo decisivo nella seconda metà dell’incontro. La partita è filata via sui binari dell’equilibrio nei primi due quarti, con Kisonga incontenibile e a fare reparto da solo, supportato da un sorprendente Dioguardi. Il primo quarto si conclude sul 24 a 19 con un tiro ad alto coefficiente di difficoltà di Dioguardi, mentre l’intervallo lungo è suggellato dal 41 a 38 con la tripla buzzer beater di Caviezel. Nel terzo quarto, la squadra di Bocciarelli alza l’intensità difensiva e costringe Inverigo a conclusioni forzate. La quadra di coach Pina mette a referto in cinque minuti solo una bomba e i Bulls consolidano il vantaggio in doppia cifra fino al massimo del +17. Si va all’ultimo quarto sul 60 a 48. Nell’ultima frazione Inverigo si porta sotto fino al -6, ma da quel momento la partita si fa nervosa e la squadra di casa ne patisce le conseguenze. Fioccano tecnici ed un’espulsione per i locali e, dopo la lunga interruzione per un infortunio, Cucciago si riporta a +17 e gestisce fino al 68 a 85 finale. Buoni segnali di ripresa dalla squadra di Bocciarelli, che tuttavia ha ancora molto da lavorare per portarsi sui livelli di inizio stagione e per poter affrontare una fase Gold che si preannuncia molto impegnativa e di alto livello.

Indipendente Appiano-Cucciago Bulls 78-72 Parziali 14-18, 38-40, 55-59
I Bulls perdono in volata contro Indipendente Appiano al culmine di una partita caratterizzata dai numerosi sorpassi e controsorpassi tra le due formazioni, ma caratterizzata da un finale nel quale la squadra di casa ha saputo meglio gestire l’incontro e ha efficacemente contenuto l’estremo tentativo di rimonta dei cucciaghesi.
Purtroppo a nulla è valsa l’eccellente produttività da dietro l’arco, con i tori in grado di mettere a segno il record stagionale di ben dieci bombe, tirando con una percentuale del 43,5%.
Come accennato la partita è filata sui binari dell’equilibrio, nonostante a metà del secondo quarto Cucciago sia arrivata a +12 sul 30 a 18 grazie alle cinque bombe di Radice e Zappa. Immediatamente Appiano ha adattato il suo attacco e, condotta dal play Lanzi, si è riportata sotto sul 40 a 38 per gli ospiti dell’intervallo lungo. Il terzo quarto ha visto entrambe le squadre equivalersi, con il finale di periodo sul 59 a 55 per i tori.
Nell’ultimo quarto Cucciago perde lucidità in attacco e, complice una difesa meno intensa, consente il riaggancio alla squadra locale. Il sorpasso della squadra di casa avviene grazie a tre bombe consecutive, con il Bulls che d’altro canto iniziano a litigare con il ferro sporcando le percentuali. L’ultimo sussulto si ha sul 71 a 75 con la bomba di Politi, ma Appiano, con Gorla salito in cattedra, gestisce il vantaggio e porta a casa la partita.
Vittoria meritata per la squadra di casa e peccato per i Bulls che, quando potevano indirizzare l’incontro, non hanno mai trovato la forza per scavare un vantaggio definitivo.

Indipendente Appiano : Lanzi Lorenzo 15, Gorla Jacopo 12, Clerici Alex 9, Borsani Riccardo 8, Novati Marco 8, Castelli Alessandro 7, Castelli Federico 7, Ferloni Simone 7, Leva Matteo 5, Zaffaroni Gabriele 0, Sirtori Vittorio 0, Spigarolo S. 0
Blackcourth BK Cucciago Bulls : Kisonga Alexandre Joao 14, Caviezel Fabio 12, Politi Filippo 11, Galasso Riccardo 10, Radice Leonardo 9, Gualazzi Alessandro 8, Zappa Lorenzo 8, Ciriaco Edoardo 0, Dioguardi Manuel 0, Girolimetto Gianluca 0, Molteni Matteo 0

Under 18 Gold Milano 3
Giardino LVS Orsenigo 87 – Pallacanestro Cernobbio 92

La sfida di vertice del Gold Milano 3 non ha tradito le attese e ha confermato di essere stata un match divertente ed equilibrato, ben giocato da due squadre i cui valori sono molto vicini.
Alla fine ha prevalso Cernobbio, che rispetto a Orsenigo ha trovato qualcosa in più nell’overtime, allorquando i locali non sono più stati in grado di trovare la via del canestro.
Parte subito forte Cernobbio che sfrutta l’ormai consueto inizio sottotono di Orsenigo e vola dopo cinque minuti sul +5. La squadra locale trova la forza di reagire e, nonostante Cernobbio provi ad allungare, due bombe di Terraneo e Caviezel riportano sotto i giardinieri. La seconda metà del primo quarto è ancora caratterizzata dalla grande vivacità in attacco di entrambe le squadre, con Cernobbio che, oltre a trovare numerose seconde conclusioni da rimbalzo offensivo, è anche estremamente precisa dalla lunetta, mentre Orsenigo si affida alle folate offensive di Terraneo e Caviezel. Il primo quarto si conclude sul 24 a 27 per gli ospiti.
I secondi dieci minuti vedono la reazione di Orsenigo, che, pur essendo protagonista di alcune distrazioni difensive, opera il sorpasso. Sembra che la partita inizi a volgere a favore della squadra di casa, ma Cernobbio si mantiene in scia capitalizzando ancora punti importanti dalla linea del tiro libero. Alla fine gli ospiti andranno in lunetta per ben 40 volte, realizzando 25 tiri, a fronte del 14 su 30 di Orsenigo, che sarà poi una delle cause della sua sconfitta. Si va all’intervallo lungo sul 49 a 45 per la squadra di casa.
Il terzo quarto vede subito una difesa più attenta di Orsenigo, che recupera numerosi palloni, ma si carica presto di falli. Scappano comunque via i locali, che al sesto minuto toccano il +11 sul 61 a 50. La reazione di Cernobbio è comunque veemente e in quattro minuti si completa la rimonta sul 66 a 65 per Orsenigo di fine terzo quarto.
L’ultimo quarto è contraddistinto da un grande equilibrio, con Orsenigo che si affida a un Gualazzi ritrovato e Cernobbio che è sempre lì attaccata, con i rimbalzi offensivi e le solite conclusioni dalla lunetta. Sull’ultimo possesso Orsenigo va a segno e si porta sull’ 83 a 81 a 25” dalla fine. Attacco di Cernobbio che sbaglia la conclusione, rimbalzo di Orsenigo e fischio arbitrale che sanziona con un’infrazione di passi il rimbalzista di Orsenigo, che era bello saldo con la palla in mano, mentre cercava di tenere il contatto falloso dei giocatori di Cernobbio. Palla quindi inopinatamente riconsegnata a Cernobbio che sigla il pareggio a 5” dalla fine. Il tiro della potenziale vittoria per Orsenigo finisce sul secondo ferro, consegnando agli ospiti l’insperato overtime.
Negli ultimi cinque minuti il nervosismo e la frustrazione sono fatali a Orsenigo, che sbaglia facili conclusioni e ben sei tiri dalla lunetta. Cernobbio gioca meglio e porta a casa incontro e primato.
Da segnalare nella squadra ospite l’ottima partita di Fasana e Riva, anche se va detto che l’impianto complessivo della squadra lacustre è di buon livello.
Buon basket a tutti e alla prossima

Under 18 Gold Milano 3
ASD Galbiate 66 - Giardino LVS Orsenigo 74

Orsenigo infila la quinta vittoria consecutiva tenendo il passo di Cernobbio in attesa dello scontro al vertice della prossima giornata.
I due punti arrivano al culmine di una partita giocata non bene, specialmente nei primi due quarti, con la squadra che eccede nelle individualità ed esprime un attacco che porta spesso a soluzioni forzate o tiri senza ritmo. Ne deriva una partita che viaggia sul filo dell’equilibrio, con Galbiate che riesce ad arrivare anche ad un vantaggio massimo di cinque punti. Tuttavia Orsenigo, grazie a Gualazzi in serata di grazia, preciso tanto dall’arco, quanto dalla lunetta, si mantiene in partita.
La differenza tra le squadre nei primi due quarti è sicuramente nella determinazione, con Galbiate che lotta in ogni zona del campo e su ogni palla vagante, galvanizzata dal risultato. I primi due quarti si concludono rispettivamente sul 19 a 22 e 44 a 46 per i nostri ragazzi.
Alla ripresa del gioco l’atteggiamento dei giardinieri muta radicalmente. In comaschi si portano fino al +13, con Galbiate che, complice anche lo scarso utilizzo delle rotazioni, ha un vistoso calo di intensità. Il terzo quarto si conclude sul 53 a 66. Nell’ultima frazione di gioco Orsenigo contiene l’ultimo tentativo di Galbiate che si porta fino al -4, ma la precisione dalla lunetta consente di archiviare positivamente l’incontro.

Mi permetto un off-topic per raccontare un bel gesto e un bell'episodio.
Orsenigo ha giocato ieri nel campionato UISP vincendo molto agevolmente contro Paullo, ma non è questo ciò che interessa. La partita di ieri è stata l'ultima che ha potuto disputare uno dei suoi fuoriquota. La squadra ha lavorato per fargli concludere la sua giovane carriera nel modo migliore e facendogli realizzare il suo carrer-high con 48 punti a referto.
Su iniziativa nata in campo e promossa dal capitano (Suo compagno di basket da 14 anni), tutta la squadra ha lavorato per mandare a canestro lui, solo lui e sempre lui negli ultimi 15 minuti dell'incontro. Nessuno si è più preso un tiro, mentre tutti lavoravano per fargli blocchi e servirgli assist. Un gesto davvero apprezzabile, che culmina con l'urlo finale proninciando il suo nome.
Bravi ragazzi, perchè non c'era nulla di costruito, ma è nato tutto spontaneamente in campo.

Under 18 Gold Milano 3
Polisportiva Comense 64 - Giardino LVS Orsenigo 77

Quarta vittoria consecutiva per Orsenigo che consolida la sua posizione di testa in coabitazione con Cernobbio. Partita non brillantissima quella giocata contro Comense, in cui i giardinieri sono apparsi complessivamente poco concentrati ed in grado di proporre un basket gradevole solo per pochi momenti.
Parte con buon piglio offensivo la squadra ospite, che sembra voler indirizzare subito la partita a proprio favore sfruttando la maggiore fisicità rispetto a Comense e trovando costantemente buone soluzioni in attacco, nonostante la prima metà del quarto viaggi sul filo dell’equilibrio.
Nel secondo quarto Orsenigo cala vistosamente di intensità e di concentrazione, lasciando spazio alle iniziative di Comense e palesando una difesa carente. La squadra locale elimina progressivamente e con pazienza lo svantaggio ed arriva addirittura al sorpasso. Solo un’eccessiva foga di Comense ed i conseguenti errori che ne derivano, permettono ad Orsenigo di limitare i danni e chiudere il quarto in parità a quota 38.
Nel terzo quarto riparte subito forte Orsenigo che, dopo soli quattro minuti, riporta il vantaggio in doppia cifra, con Comense che sembra avere perso l’inerzia del secondo quarto. Il vantaggio si dilata progressivamente fino al +20 per la squadra ospite.
La vittoria arride a Orsenigo che gestisce il vantaggio fino al punteggio finale di 64 a 77, con Comense che gioca complessivamente una buona partita.
Orsenigo disputa una partita che non è certamente all’altezza di quanto visto nell’incontro con Cernusco. Porta a casa due punti preziosi senza brillare, ma tiene il passo e porta cinque giocatori in doppia cifra.
La nota positiva complessiva su Orsenigo in queste partite sta nel fatto che la squadra, oltre a essere sempre vincente, sta assumendo sempre più la fisionomia del team, con una distribuzione dei punti realizzati, ma non solo, tra tutti i suoi elementi.
Salta infatti subito all’occhio che, nonostante il primato, nella classifica dei marcatori del girone compaia un suo solo giocatore peraltro al 10° posto.
Buon basket a tutti e alla prossima

Under 18 Gold Milano 3
Giardino LVS Orsenigo 68 – Libertas Cernusco 63

Ritorno al basket giocato.
Partita divertente e vibrante quella andata in scena a Orsenigo. Si sono affrontate senza ombra di dubbio le squadre che, per quanto visto fino ad ora, sono le candidate più credibili alle posizioni di vertice in questo girone; in sintesi si è assistito ad un incontro come se fosse un primo round nella lotta per il primato.
In gergo pugilistico si potrebbe dire che ha prevalso ai punti Orsenigo, magari con verdetto non unanime, in quanto la partita è sempre stata sui binari dell’equilibrio con sorpassi e controsorpassi nel punteggio e con le squadre che, in questo primo round, hanno dato la sensazione di essere molto vicine nei valori.
Rispetto alle prime due giornate, ciò che si è immediatamente percepito dalle tribune è stato il ritmo messo in campo. Parte infatti fortissimo Cernusco che fa sfoggio di una velocità nella circolazione di palla che Orsenigo non riesce a contrastare. Ad ogni azione d’attacco i bufali riescono a creare una situazione di vantaggio, che consente loro di arrivare al ferro con facili penetrazioni. I comaschi sono perennemente in ritardo nei cambi difensivi e negli aiuti, lasciando presupporre che si vada ad assistere ad una partita a senso unico.
Sul 12 a 6 per gli ospiti Orsenigo chiama l’ormai consueto time-out. Al rientro in campo i giardinieri operano il primo sorpasso sul 13 a 12, riuscendo finalmente a giocare alla pari di avversari fisicamente superiori e ben organizzati nel gioco. Il quarto si conclude sul 18 a 16 per la formazione locale.
Il secondo quarto è ancora caratterizzato dall’efficacia delle difese e dai ritmi alti. La conseguenza è un alto numero di palloni persi per entrambe le squadre e nessuna delle contendenti che riesca ad avere un vantaggio superiore ai sei punti. Si va al riposo lungo sul 35 a 32.
Nel terzo quarto i bufali rientrano in campo determinati più che mai a spezzare la partita. Dopo i primi quattro minuti “vinti” dalle difese con un parziale di 2 a 6 per gli ospiti, Cernusco inizia a trovare anche migliori conclusioni in attacco. Sembrerebbe il de profundis di Orsenigo, che invece fatica moltissimo a segnare e scivola addirittura a -8.
La reazione dei locali è nelle mani di un positivo Cagnazzo (Senza dubbio MVP per Orsenigo), coadiuvato da Bassi che trova punti importanti nel momento della maggiore sterilità offensiva. Una bomba di Gualazzi impatta il punteggio a quota 41, riportando la partita sui binari del grande equilibrio. Il quarto finisce sul 47 a 48.
L’ultimo quarto vede un nuovo tentativo di fuga da parte di Cernusco, ma ancora Cagnazzo tiene in partita i suoi, propiziandone l’ennesima rimonta. A 34” dalla fine Orsenigo deve difendere un vantaggio di tre punti. Conclusione sbagliata di Cernusco e fallo sul solito Cagnazzo, che trasforma con grande freddezza dalla lunetta i due tiri liberi e fissando il finale sul 68 a 63.

Mi riferisco al solo web master di Erba e solo a lui, ma visti i riferimenti alla Shiffrin, probabilmente l'eccesso non è di alcool ma di neve, lasciando perdere l'aria rarefatta.

Concordo con staff biancorosso. Non si sbeffeggiano così dei 2002/2003. Cambiassero addetto stampa, magari con uno che conosce buonsenso, equilibrio, buon gusto, educazione e soprattutto il lessico ed in primis il senso etico dello sport.

Quando si scrive, ancorché su un forum, si ha la responsabilità di rappresentare una società con tutto il buono che in quella società ci può essere. Scrivere sciocchezze rischia di "disonorare" la società per la quale scrivi e di svilire il lavoro quotidiano di un'intero staff.

Under 18 Gold Milano 3
Giardino LVS Orsenigo 88 – Gerardiana Monza 63

Secondo sigillo per Orsenigo che, dopo un primo quarto distratto e molle in difesa, ritrova il giusto equilibrio e regola senza particolari sofferenze Gerardiana.
Per la seconda partita consecutiva l’approccio dei comaschi alla partita è alquanto supponente e, complice anche qualche fortunosa conclusione dall’arco degli ospiti, il punteggio fila via con uno score alto per entrambe le squadre e con Orsenigo più volte costretta a inseguire i monzesi, che arrivano addirittura a condurre di sette lunghezze. Una scossa nel finale porta Orsenigo a condurre di una sola lunghezza alla fine del primo quarto sul 26 a 25.
L’inizio del secondo quarto inizia nel segno del trio Terraneo - Gualazzi – Caviezel. Il play di Orsenigo si rende protagonista con le sue ormai consuete veloci penetrazioni al ferro o con tiri in sospensione, Gualazzi realizza punti importanti sfruttando le sue doti balistiche, mentre Caviezel con due triple e otto punti consecutivi concretizza il primo vantaggio in doppia cifra.
Il quarto si conclude sul 50 a 36 per Orsenigo che ha già impresso un’inerzia favorevole alla partita, operando un efficace pressing sui portatori di palla monzesi.
Nel terzo quarto Gerardiana non dà segni di reazione e il vantaggio di Orsenigo si dilata ulteriormente fino ad un divario massimo di + 32. Decisivo l’apporto di un più che positivo Massa e dell’esordiente Colombo. Il finale di terzo quarto si conclude sul 74 a 46 per i comaschi.
L’ultima frazione di gioco non verrà certamente ricordata negli annali del basket. La squadra gioca in modo distratto e disunito, palesando un calo di concentrazione ed una ricerca di arrotondamento del tabellino personale che non giova certamente al bel gioco. Partita in archivio sul punteggio di 88 a 63.
Orsenigo, pur vincendo agevolmente, deve ancora migliorare sull’aspetto della concentrazione lungo l’arco dei quaranta minuti e su taluni eccessi di individualità. Contro Cernusco sarà necessario recuperare un atteggiamento diverso, che comunque la squadra ha nelle sue potenzialità come già mostrato in alcune partite della qualificazione Top.
Buon basket a tutti e alla prossima

Under 18 Gold Milano 3
Forti e Liberi Monza 48 – Giardino LVS Orsenigo 74

L’esordio nel girone Gold e il 2020 si aprono con un rotondo successo nella storica palestra di viale Battisti a Monza.
Gli Under 18 diOrsenigo si impongono con un punteggio ampio in una partita che di fatto rimane in bilico solo nel primo quarto e vede successivamente il vantaggio degli ospiti aumentare progressivamente e consolidarsi oltre i venti punti dopo il primo intervallo lungo.
I primi minuti della partita sono tutti di marca Forti e Liberi, con i giardinieri che sono alquanto distratti in difesa e subiscono due bombe che scavano il primo parziale di 7 a 0. Dopo tre soli minuti di gioco viene chiamato il necessario time-out per scuotere una squadra fino a quel momento avulsa e priva della necessaria aggressività.
Al rientro in campo l’atteggiamento è completamente diverso e un primo canestro di Gualazzi, accompagnato dalle penetrazioni di un vivace Terraneo, oltre ad una maggiore attenzione difensiva consentono ai comaschi prima di ricucire lo svantaggio e poi di portarsi in vantaggio nel giro di soli tre minuti con un parziale di 11 a 2.
Il primo quarto si conclude con il vantaggio di Orsenigo per 21 a 16, con Terraneo grande protagonista, abile nello sfruttare le distrazioni difensive di Forti e Liberi, ma anche capace di canestri di pregevole fattura.
Nel secondo quarto non cala l’intensità di Orsenigo che riesce ad avere un buon apporto anche dalla panchina e da Castelli. Il vantaggio potrebbe ampliarsi ulteriormente, ma le basse percentuali dalla lunetta e la concessione ai monzesi di numerosi rimbalzi offensivi con seconde conclusioni, non permettono di concretizzare la fuga decisiva.
Nel terzo quarto il timbro sulla partita viene messo da due triple consecutive di Gualazzi. Da lì in poi il vantaggio di Orsenigo si consolida oltre i venti punti fino al raggiungimento del +26. L’ultimo quarto viene gestito in totale controllo e con ampie rotazioni, con i monzesi che ormai non credono più nella rimonta.
Buona prestazione complessiva della squadra e approccio alla partita adeguato, anche se un po’ da post-vacanze. Come sosteneva Nicholas, un percorso nel Gold è allo stato attuale più adeguato a Orsenigo, che potrà sicuramente rodare gioco e meccanismi con partite sulla carta più abbordabili.
Buon basket a tutti e alla prossima

Beh, se la metti così allora prima che cominci con la cronaca ti do il mio contributo. Titolo: il meglio dello spirito di questo sport
Bellissimo rivedere ieri sera quattro amici e quattro compagni in campo con altri di quella squadra in tribuna

Under 18 Top 3 – Robur Saronno 70 – Giardino LVS Orsenigo 50

Ieri sera a Saronno la partita è di fatto finita dopo una manciata di minuti, con i saronnesi che hanno dato subito dimostrazione di essere una squadra attrezzata per la vittoria finale. La leadership nel girone è del tutto indiscussa e la partita di ieri al Ronchi non è stata altro che una nuova conferma.
Il divario tra le due squadre è stato fin troppo evidente sotto tutti gli aspetti e sotto tutti i punti di vista. Di fatto Robur ha giocato una decina di minuti e poi si è concessa un controllo che ha dato origine alla timida rimonta dei comaschi.
Dal canto suo Orsenigo ha approcciato la partita come se fosse il passaggio di una forca caudina in attesa di cominciare il suo vero campionato. Una sorta di tolto il dente, tolto il dolore. L’atteggiamento in campo non è stato altro che lo specchio di questa situazione.
Segnalo solo nelle file di Robur la grande partita di Pellegrini e gli sprazzi offerti da Quinti, mentre sul fronte di Orsenigo è stata ottima la partita disputata da Cagnazzo, che ha ritrovato minuti in campo e fiducia.
Buon basket a tutti e alla prossima

Ricordo che Erba lo scorso anno, andò in finale senza fare un minuto di zona in tutta la stagione
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Meglio stendere un pietoso velo complessivo sul commento di Latodebole. Di QUELLA squadra che lui cita, in QUESTA squadra di Erba di quest'anno non è rimasto nessuno.

Di quel meraviglioso gruppo che poteva annoverare giocatori di ottima caratura tecnica quali Stillo e Valsecchi (Solo per citarne alcuni e senza fare torto a nessuno), forse è rimasto un solo giocatore (Ribadisco il forse). Dico solo uno perché i 2003 erano più che altro degli aggregati.

Erba alla fine giunse in finale perché ben allenata e perché quel Gruppo trovò motivazioni e una chimica di squadra che funzionò oltre ogni aspettativa. Tutto ciò avvenne nonostante le rotazioni vere fossero limitate a solo otto uomini (Di cui tre di Orsenigo e con ruoli importanti).

Ciò detto, ricondurre quel risultato al mancato uso della zona, mi sembra veramente una sciocchezza.

Under 18 Top 3 - Orsenigo 73 - ABA Legnano 86

Orsenigo subisce la prima sconfitta stagionale al cospetto di un’ABA che ieri sera ha dimostrato di essere una delle candidate, oltre a Robur Saronno, alle posizioni di vertice nel Top 3.
Il ragazzi di Legnano dimostrano di essere una buona squadra con una panchina profonda e ricca di rotazioni, situazione che risulterà essere uno dei fattori, determinanti per la vittoria finale.
Parte fortissimo ABA, che mette immediatamente in campo un’intensità e una velocità che i ragazzi di Orsenigo fanno fatica a sostenere. L’inizio è di quelli che sembrerebbe preludere a una partita a senso unico e il parziale del primo quarto è addirittura di 26 a 15 per gli ospiti, micidiali più che mai nelle loro azioni in transizione.
Con l’inizio del secondo quarto Orsenigo aggiusta la difesa e opera migliori scelte in attacco, traendo beneficio sia in termini realizzativi, che in termini difensivi, dal momento che impedisce le veloci transizioni di ABA, che è costretta ad attaccare a difesa schierata.
Ne consegue un parziale favorevole ai locali che speculano sulle pessime percentuali nel tiro da tre dei legnanesi. Orsenigo si riporta fino al -4 grazie a una bomba di Bellasio, ma sul finire del tempo due azioni condotte dall’efficace play di Legnano consentono agli ospiti di riallungare sul 36 a 28.
L’inizio del terzo quarto è caratterizzato dalla sterilità degli attacchi, con Orsenigo che compie un grande sforzo rimontando fino al -2. Alla squadra locale manca sempre il guizzo per mettere la testa avanti, con ABA che prende il sopravvento, allorquando l’intensità e la concentrazione dei comaschi mostrano il minimo calo.
Nell’ultimo quarto Legnano prende decisamente in mano le redini della partita. Orsenigo ha decisamente finito la benzina e smarrisce totalmente il suo gioco. Ne ha buon gioco ABA, che punisce gli errori dei locali con le solite micidiali azioni in transizione e una serie di tiri dalla media distanza ben costruiti. ABA mette in mostra il suo migliore basket e la sua profondità, vincendo meritatamente. Finisce 86 a 73 con Orsenigo che, nonostante tutto produce una grande prova d’orgoglio.

Afox, possiamo dissentire sull'uniformità o non uniformità del metro arbitrale. Personalmente rimango del mio parere e te lo dico con il massimo rispetto.
Quanto all'arbitro unico a questi livelli, mi trovo d'accordo in pieno. Se ritieni puoi leggerti i miei post sull'argomento che risalgono anche ad anni fa e quindi a tempi che decisamente non sono sospetti.
La speranza è che prima o poi la FIP ci metta mano.
Se la definizione di Top rispetto ad Elite diventa solo un cavillo burocratico per consentire l'utilizzo dell'arbitro unico, allora vuol dire che interessa la forma e a nessuno frega niente della sostanza.
Sotto questo aspetto, la situazione sarebbe accettabile solo in caso di accertata e oggettiva carenza qualitativa e quantitativa di arbitri.
Io questa risposta onestamente non ce l'ho